sabato 27 febbraio 2010

Scambio sul posto: le novità 2010

A partire dal 1° gennaio 2010 sono state apportate delle importanti modifiche al “Testo integrato delle modalità e delle condizioni tecnico-economiche per lo scambio sul posto” (ARG/elt 74/08).

Con la Delibera 9 dicembre 2009 - ARG/elt 186/09, e in applicazione della legge 99/09, l’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas ha infatti definito una serie di modifiche tra le quali spicca la possibilità, per gli utenti che hanno già aderito allo scambio, di optare tra la gestione a credito per gli anni successivi e la liquidazione monetaria (annuale) delle eventuali eccedenze produttive.

Altra importante modifica riguarda invece i Comuni sotto i 20mila residenti e il Ministero della Difesa, per i quali è riconosciuta la possibilità di attivare lo scambio sul posto senza che sia necessario far coincidere il punto di immissione il punto di prelievo. In questo caso però la potenza complessiva non potrà superare i 200 kWp.

Lo scambio sul posto è una particolare forma di autoconsumo che consente di compensare l'energia elettrica prodotta e immessa in rete in un certo momento con quella prelevata e consumata in un momento differente da quello in cui avviene la produzione, utilizzando la rete elettrica locale come "magazzino virtuale" per l'energia prodotta e non immediatamente consumata
Fondamentale per poter usufruire del servizio di scambio è che gli impianti per il consumo e per la produzione di energia elettrica facciano capo ad un unico punto di connessione con la rete pubblica.